Dal Perugino al Pinturicchio

Arrivo a Città della Pieve, cittadina di antichissime origini e di chiara impronta medioevale che si affaccia sulla Val di Chiana. Da qui inizierà il vostro itinerario di visita con la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio dove nell'abside, sopra il coro, si ammira una tavola di Pietro Perugino raffigurante “La Madonna fra i santi protettori Gervasio e Protasio”. Nelle cappelle si possono ammirare opere di allievi del Perugino. Si proseguirà poi verso il borgo di Panicale che fa parte del circuito de I borghi più belli d'Italia ed è stato insignito della bandiera arancione dal Touring Club Italiano. Affacciato sulle sponde del Lago Trasimeno, il Comune di Panicale e la sua storia sono strettamente legate a quella di Perugia di cui è da sempre stato alleato. Qui, nella Chiesa di San Sebastiano, si può ammirare il Martirio di san Sebastiano (1505) del Perugino. Tale opera che occupa un'intera parete dell'edificio, colpisce per la sua leggerezza e per i colori. Visita a seguire di un Frantoio, con degustazione del famoso Olio del Trasimeno. Al termine delle visite, breve sosta nel paese di Fontignano dove si trova la tomba del Perugino. E’ un fatto abbastanza insolito trovare la tomba di un pittore di grande fama come il Perugino in un paesino così piccolo come Fontignano, ma il pittore scelse proprio questo luogo nel 1511 come luogo in cui vivere e impiantare la sua bottega. Da qui si spostava nei dintorni per far fronte alle varie commissioni che gli venivano affidate. I motivi di questa scelta non sono noti ma è possibile che, siccome la peste era ampiamente diffusa al tempo, fosse preferibile rifugiarsi in un centro abbastanza piccolo piuttosto che vivere in una tipica città medievale come Perugia dove le condizioni igieniche precarie che caratterizzavano città di questo tipo, permettevano alla peste di diffondersi rapidamente. Nonostante l'allontanamento dalla città nel febbraio 1523, il Perugino venne colto dalla peste proprio mentre stava affrescando l'Adorazione dei pastori nella Chiesa dell'Annunziata e morì a Fontignano lo stesso anno. La prosecuzione dell’opera fu affidata a suoi allievi.  Al termine delle visite raggiungerete Assisi ed il vostro Hotel. Cocktail di benvenuto e sistemazione nelle camere riservate.  Cena tipica e pernottamento.

Prima colazione in hotel. Il secondo giorno di visita sulle tracce del Perugino e del Pinturicchio vi porterà a Perugia, dove all’interno del Palazzo dei Priori, uno dei migliori esempi di architettura gotica in Italia, troverete la Galleria Nazionale dell’Umbria. Al suo interno è ospitata una grande raccolta di opere di artisti passati per la regione, fra il XIII ed il XIX secolo. La collezione è ricca di importanti opere del Medioevo e del Rinascimento e annovera artisti come Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, Duccio, Gentile da Fabriano e molti altri. L’ attenzione si soffermerà di certo sulle opere del Perugino, quali “L’adorazione dei Magi”, “L’annunciazione”, “Il Cristo Morto” e “L’adorazione dei pastori”. Nel primo pomeriggio proseguimento per Todi che diede i natali al poeta duecentesco Jacopone da Todi. Nota come “la città più vivibile del mondo”, è una cittadina medievale di una bellezza ed eleganza unica, che sorge in cima ad una collina a dominare l’incantevole valle del Tevere, da sempre crocevia di commerci e scambi culturali . Infine sulla via del ritorno, sosta a Deruta per ammirare, all’interno della Pinacoteca comunale, gli affreschi del Perugino “Padre Eterno”, “San Romano e San Rocco”. La città di Deruta è famosa anche per le sue rinomate maioliche. Sarà possibile visitare un locale laboratorio di ceramiche dipinte, un’arte tramandata nei secoli ed effettuata rigorosamente a mano.  Rientro in Hotel per la cena ed il pernottamento.

Prima colazione in hotel. Quest’oggi andremo alla scoperta delle opere in tre dei “borghi più belli d’Italia “… cominceremo da Spello chiamata la splendidissima Colonia Julia ai tempi dei romani. E’  un borgo incantevole da visitare tutto l'anno, tra vicoli e scorci unici. Vi immergerete nella sua atmosfera pronti a viverne le bellezze. La Chiesa di Santa Maria Maggiore, che ospita la famosa Cappella Baglioni, vi lascerà senza fiato, con il pavimento maiolicato di Deruta e gli affreschi del Pinturicchio. Al termine delle visite si raggiungerà Trevi, altro tipico borgo umbro. Sorta in epoca romana nei pressi della via Flaminia e delle rive del Clitunno, questa antica cittadina è conosciuta come “Città dell’Olio”. Qui visiterete il Santuario della Madonna delle Lacrime al cui interno, tra le varie cappelle affrescate, merita particolare attenzione il dipinto l’"Adorazione dei Magi" del Perugino. Pranzo libero. Il pomeriggio sarà invece dedicato a Montefalco. Famosa  in tutto il mondo per il vino, riserva invece molte sorprese al visitatore. L'incantevole posizione geografica, le ha inoltre procurato l’appellativo di “Ringhiera dell’Umbria”. Dai suoi belvedere si scopre infatti una parte suggestiva della regione e si ammirano  le colline ricoperte di oliveti e di vigneti. Nel Museo Civico vedrete gli affreschi di Benozzo Gozzoli denominati "Storie della vita di San Francesco", e una Natività del Perugino. Per finire visita e degustazione in una locale cantina, dove si produce il famoso Sagrantino di Montefalco (DOCG). Cena e pernottamento in hotel.

Dopo la prima colazione partenza alla volta di Foligno, terza città della regione per numero di abitanti dopo Perugia e Terni. Qui, di particolare interesse, è l'oratorio della Nunziatella, pregevole esempio di architettura rinascimentale con affreschi del Perugino raffiguranti il "Battesimo di Gesù" ed il "Padre Eterno". Proseguimento verso Spoleto, l’ antica capitale dei duchi longobardi. Questa perla dell’Umbria vi lascerà senza fiato grazie alla ricchezza del patrimonio storico-artistico cittadino. In una cartolina indirizzata alla moglie, Herman Hesse scriveva a proposito della città: "Spoleto è la scoperta più bella che ho fatto in Italia […], c’è una tale ricchezza di bellezze pressoché sconosciute, di monti, di valli, foreste di querce, conventi, cascate!” 

Tra le cose da vedere a Spoleto c'è assolutamente la Cattedrale di Santa Maria Assunta, sulla splendida Piazza del Duomo, raro esempio di sintesi dell’architettura romanica, che ospita affreschi del Pinturicchio. Spoleto inoltre ospita ogni anno in estate concerti del famoso Festival dei Due Mondi. Pranzo libero. Pomeriggio a disposizione per la visita libera di Spoleto. Rientro in hotel cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel. L’ultimo giorno della vostra permanenza in Umbria partirete alla volta di Orvieto, una delle città più antiche di Italia, che deve le sue origini alla civiltà etrusca. Arroccata su  una rupe, offre scorci panoramici davvero splendidi. La visita d’obbligo parte dallo splendido Duomo, dove il Pinturicchio prese l'impegno di dipingere il coro. Purtroppo alla fine dovette abbandonare l'impresa, lasciando che un suo assistente, un tale "Ciancio del Pentoricchio" terminasse l’opera su suo disegno. Resto della mattinata dedicata ad una passeggiata per il centro storico, vedrete la Piazza del Capitano del Popolo ed il Pozzo di San Patrizio. Pranzo libero. Nel pomeriggio rientro ai luoghi di origine.